24 ott 2010

La cognata di Blair diventa musulmana

 

Lauren Booth, 43 anni, giornalista, sorellastra di Cherie. La conversione dopo un viaggio in Iran

La cognata di Blair diventa musulmana

Lauren Booth, 43 anni, giornalista, sorellastra di Cherie. La conversione dopo un viaggio in Iran

Lauren Booth

Lauren Booth

La cognata di Tony Blair si è convertita all’islam dopo «un’esperienza religiosa» in Iran. La giornalista Lauren Booth, 43 anni, sorellastra di Cherie Blair, indossa il velo quando esce di casa, prega cinque volte al giorno e fa visita alla moschea «appena posso». La donna ha raccontato al domenicale britannico Mail on Sunday di aver deciso di convertirsi all’islam durante un viaggio nella città iraniana di Qom, dopo la visita al santuario di Fatima al Masumech. «Era un martedì sera, stavo seduta e sentivo questa carica di spiritualità, solo pura beatitudine e gioia», ha dichiarato. Al suo rientro nel Regno Unito, si è subito convertita: «Oggi non mangio più carne di maiale e leggo il Corano ogni giorno». Booth lavora per Press Tv, l’emittente iraniana in lingua inglese. Negli anni scorsi ha duramente contestato la guerra in Iraq e nell’agosto del 2008 ha raggiunto la Striscia di Gaza a bordo di una nave partita da Cipro per denunciare l’embargo israeliano. Al Mail on Sunday, Booth ha detto di auspicare che la sua conversione possa aiutare Blair a cambiare il suo atteggiamento verso l’islam. (Fonte Apcom)

Preso  da http://www.corriere.it/esteri/10_ottobre_24/cognata-blair-islam_072aee68-df98-11df-ae0f-00144f02aabc.shtml

23 ott 2010

Noi “GOYIMI” , asini che devono servire. Di nuovo

Il rabbino Ovadia Yosef scaccola in testa al clero modernista, ai politici ed ai giornalisti italioti, mentre, contemporaneamente, costoro si affannano a lavargli i piedi con la lingua.

Al-Quds (Gerusalemme) - Memo.   Nel corso del suo sermone settimanale, pronunciato sabato 16 ottobre, il rabbino sefardita Rabbi Ovadia ha dichiarato che i "non ebrei esistono per servire gli ebrei".
"I Goym furono creati esclusivamente per servire gli ebrei. Diversamente, non hanno spazio nel mondo: solo per servire il Popolo di Israele", ha affermato durante una discussione pubblica sul tipo di lavoro che i non-ebrei sono autorizzati a svolgere durante lo Shabbat, il riposo settimanale.

Preso  da     http://www.holywar.org/Ovadia_Yosef.htm

Da  leggere  anche  sotto;

     http://holywar.org/Pranaitis_il_Talmud_smascherato.pdf

18 ott 2010

ECCO COME SI ADESTRANO

 

E qui  sotto la foto di RPG-29 che costo la vita di decine di carristi israeliani

File:RPG-29 USGov.JPG

17 ott 2010

Fatwa di Ayatollah Hamenei

Offendere Aisha (che Allah sia soddisfatto di lei) e altri asahaba (i compagni del profeta Muhammad salallahu aleihi we sellem) è haram (peccato). Già prima di lui un mufti Siita libanese i Alame Muhamed Husej Fazlullah , morto anni fa, proibì di offendere le moglie del profeta salallahu aleihi we sellem e i suoi compagni che Allah sia soddisfatto d loro.

Preso da http://bosnian.irib.ir/radioislam/aktuelnosti/item/75399-vrije%C4%91anje-hazreti-ai%C5%A1e-i-drugih-ashaba-je-haram

N.B. Yusuf el Qardawi ringrazia per la fatwa al imam Hamenei

http://bosnian.irib.ir/radioislam/aktuelnosti/item/75467-kardavi-zahvaljujem-se-ajetollahu-hameneiu

Reazione al rogo del Corano

16 ott 2010

Volontari Russi (integralisti ortodossi) in Bosnia durante la guerra e ovviamente da parte dei Serbi

With this documentary film, we wish to preserve the truth from oblivion, and prevent lies about this incident, for present and future generations.
Under no circumstances do we want to spread hatred and ethnic intolerance.

14 ott 2010

Leghista affitta un locale per farne una moschea

Simpatizzante del Carroccio concede un ex garage: «Non sono razzista, mi fa piacere che i musulmani abbiano un luogo di preghiera. E poi pagano in contanti»

Una moschea è nata all'interno di un ex garage nel Vicentino (archivio)

Una moschea è nata all'interno di un ex garage nel Vicentino (archivio)

VICENZA - Si proclama simpatizzante della Lega e il fratello è un politico locale del Carroccio ma ciò non gli ha impedito di affittare un locale a immigrati musulmani per farne una moschea. Ad Alte di Montecchio (Vicenza) decine di musulmani, soprattutto bengalesi, ogni venerdì vanno a pregare nel garage di proprietà di Mirco Quaggiotto, che dice di essere un ammiratore di Bossi: «Ma non è detto che chi segue una linea politica sposi interamente le tesi del partito - spiega Quaggiotto sul Giornale di Vicenza - Non sono razzista. Ho affittato il locale a questa società di stranieri che paga regolarmente l’affitto e in contanti. Eticamente sono molto corretti». Lo spazio, molto piccolo, ricavato nell’ex garage, è nato come centro di cultura islamica per portare soprattutto i bambini a giocare e ad imparare l’italiano. Nel tempo però è diventato anche un luogo di preghiera per alcuni giorni della settimana e di festeggiamenti in occasione dell’ultimo Ramadan. (Ansa)

Preso da http://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/notizie/politica/2010/13-ottobre-2010/leghista-affitta-locale-farne-moschea-1703942361066.shtml

13 ott 2010

Cattolico violenta cadavere della nipote.

Pare che lo "zio" accusato di aver strangolato la nipote quindicenne per poi abusare del suo cadavere fosse un fervente cattolico. Per ben tre volte sarebbe addirittura tornato di fronte alla buca dove aveva buttato il corpo per pregare, recitare l'Ave Maria e farsi il segno della Croce. Che fosse un cristiano praticante lo si poteva intuire già quando il Corriere riferì che il sospettato aveva ceduto, nel corso dell'interrogatorio, sulla leva religiosa, su quel "la vogliamo dare una sepoltura cristiana alla tua nipotina?" rivoltogli dagli inquirenti. Eppure non vedo titoli allarmistici sull' "emergenza cristiani" e tanto meno riferimenti alla "dissimulazione cristiana" che ben traspare dall'intervista strappalacrime in cui il presunto colpevole raccontava la messinscena del ritrovamento del cellulare della vittima. Non vedo giornalisti roteare come dervisci e parlamentari contorcersi come danzatrici del ventre cosi come hanno roteato e si sono contorti quando si trattava di illustrare la cattiveria degli "islamici che uccidono figlie e mogli". E dire che per interi giorni questi stessi giornalisti e parlamentari ci hanno rotto gli zebedei con la storia del pachistano che, nel corso di una lite scatenata dal rifiuto di un matrimonio combinato da parte della figlia, ha ucciso la moglie con un mattone raccolto in giardino. Giù a discutere dell' "emergenza islamici", a farsi domande sulla loro possibile o meno "integrazione". Hanno tirato in ballo l'Islam, il Corano, Maometto "il pedofilo" e chi più ne ha più ne metta. Si è parlato nientemeno che di "lapidazione" (ma lo sanno cos'è?). Alcuni musulmani, come al solito, sono stati gettati nella fossa televisiva, per essere letteralmente sbranati da quelli che su queste disgrazie campano da anni (senza ottenere risultati, anzi). Hanno rispolverato persino "Cristiano" Allam, manco fossimo a Pasqua. Ora invece che lo "zio" - accusato di sequestro di persona, omicidio volontario, occultamento e vilipendio di cadavere - ci illustra benevolemente il suo profondo rapporto con la fede, nessuno si interroga e indaga su questo curioso fenomeno che spinge al pentimento religioso dopo aver praticato la necrofilia sul corpo di una minorenne strangolata. Eppure ce ne sarebbero, di domande da fare: non sulla religione, certo. Lo so anch'io che non c'entra. Ma anche l'Islam non c'entra con l'infibulazione, con i matrimoni combinati, con i delitti d'onore, con la lapidazione delle adultere, checché ne dicano i media e gli "esperti" allamatriciani. Però io qualche domandina su questa televisione che sparge - volontariamente e consapevolmente - pregiudizi e luoghi comuni, alternando i fatti criminali agli spettacolini e ai concorsi degni del mercato delle schiave dove "basta giudicare l'aspetto fisico e la bellezza, che poi sia trans o altro va bene uguale", me la sarei posta. Ma non mi illudo: non lo farà nessuno. Aspetteranno fiduciosi il prossimo pachistano che ucciderà la figlia per spiegarci che gli islamici sono abituati a trattare le donne "come oggetti". E se questa verrà seppellita rivolta verso la Mecca, ce lo diranno con dovizia di particolari, spiegando per filo e per segno il perché e il percome. Non sia mai che qualcuno pensi che l'Islam non c'entra.

 Preso da    http://salamelik.blogspot.com/2010/10/cattolico-violenta-cadavere-della.html

11 ott 2010