NIQAB IN BOSNIA NON E' UNA COSA NUOVA. OSSERVATE LA DATA DELLA FOTO
28 feb 2010
27 feb 2010
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VITTORIAAAAA. IL QUOTIDIANO DANESE POLITIKEN HA PRESENTATO LE SCUSE PER LE VIGNETTE. ALLAHU AKBAR
(ASCA-AFP) - Copenaghen, 26 feb - Il quotidiano danese Politiken ha presentato le proprie scuse ai musulmani per averli offesi riproducendo nel 2008 controverse caricature di Maometto.
Insieme alle scuse il Politiken ha firmato un accordo con otto organizzazioni, che rappresentano circa 95.000 discendenti del Profeta, con cui si impegna a non ripetere la pubblicazione di tali vignette.
Toeg Seindenfaden, editore del giornale, che e' il primo media danese a rendere tali giustificazioni, ha detto: ''Non era nostra intenzione''.
Gli otto firmatari dell'accordo fanno parte di Egitto, Libia, Qatar, Giordania, Arabia Saudita, Libano, Territori palestinesi, Australia e di un'organizzazione egiziana, Niqabat al-Ashraf, che conta quasi 70.000 iscritti.
Questo compromesso, tuttavia, ha suscitato la forte condanna di gran parte dell'ambiente politico danese secondo cui il Politiken si e' messo in ginocchio sacrificando la liberta' di espressione, considerata un caposaldo della democrazia danese.
Fra gli altri quotidiani danesi denunciati dai musulmani c'erano anche il Jyllands-Posten e il Berlingske Tidende.
Dodici vignette del Profeta Maometto erano state pubblicate per la prima volta nel 2005 dal Jyllands-Posten, causando la protesta della comunita' musulmana in Danimarca.
Le immagini nel 2008 erano poi state riprodotte da altri due quotidiani e tra questi c'era il Politiken.
Il 28 agosto scorso, l'avvocato saudita, Faisal Ahmed Zaki Yamani, ha chiesto ad 11 quotidiani danesi, che hanno riprodotto le vignette, di rimuovere le immagini dai loro siti web e di formulare delle scuse ai musulmani con la promessa che episodi del genere non si sarebbero mai piu' verificati.
red/mcc/alf
NOI SIAMO TUTTI SERVITORI
NOI SIAMO TUTTI SERVITORI - Discorso di Maulana Shaikh Nazim An-Naqshabandi
Qual‘è il dovere di un servitore?
Maulana Shaikh Nazim An - Naqshabandi
Un servitore deve prestare attenzione ed ubbidire! Se voi avete un servitore vi deve prestare attenzione ed ubbidire, questa è la definizione di Servitù. Se voi date lavoro ad un lavoratore e questi non vi ascolta e non lavora per voi, allora questi non è ne un lavoratore e nemmeno un servitore. Noi tutti siamo servitori! Ma servitori di chi? Noi siamo servitori del nostro Signore, di Colui che ci ha creati, che ci ha donato la Vita e che ci ha provvisto con tutto l‘immaginabile ancor prima che noi potessimo pregarLo di tutto ciò. Il Signore del Cielo è Uno, Egli è il Sultano e mai possono due Re sedere su di un Trono. Così come due persone non possono trovar posto su questa sedia e non ci stanno nemmeno due Re su di un Trono. Ci fu un tempo in cui in Europa al tempo dei Re in certe occasioni c‘erano due seggiole. In alcune cerimonie si ponevano due seggiole, un Trono per il Re ed un Trono per la Regina. Questo era un costume in uso tra loro. Certo che questo costume di porre due seggiole non dimostra in alcun modo che fosse l‘originaria dottrina del cristianesimo. Al tempo dei Re, prima di Gesù Cristo - la Pace sia con Lui - sedeva solo il Re sul Trono, senza una Regina. Io non ho mai sentito che il Re Salomone sedesse insieme alla sua Regina sul Trono, e questi Re erano nello stesso tempo Sovrani e Profeti. Che la Regina sedesse accanto al Re è un costume nuovo introdotto dalle genti. No,questo usanza non fu ordinata o anche solamente accennata in alcun Libro Sacro!
Papa Giovanni Paolo II
Come Voi e chiunque sa, anche il Papa o Patriarca possiede un Trono, ma certamente accanto a Lui non siede mai una Suora (Madre) superiore alla quale Egli dice :” Che cosa ne pensi di ciò?” oppure che Le chiede una qualsiasi cosa. Per il Papa c‘è sino ad oggi solo una „Santa Seggiola”.Egli ha abbandonato il Mondo e sino alla sua fine Egli ha conservato questa antica tradizione.Ora questo Papa, del quale tutto il mondo era contento, ha abbandonato questo Vita. Una moltitudine di esseri umani era contenta di Lui, lo amava e lo rispettava. Ora ci ha lasciati. La sua vita appariva come un film che si sarebbe potuto girare, come da un copione, ed oggi questo ottantacinquenne si è separato da questo Mondo e la sua intera vita appare come un sogno. In televisione mostrano ora brani di questa sua intera vita che ora è diventata un Sogno. Ieri Egli viveva ancora ed oggi la sua vita è finita ed egli è ritornato là da dove era venuto. Egli credeva al Vecchio ed al Nuovo Testamento e, come mi fu riferito, rispettava anche il Santo Corano e diceva che era di Origine celeste. Poichè un Papa non può essere un vero Papa senza accettare tutti i Libri Santi - può essere che Egli lo dica pubblicamente o lo celi segretamente per sè stesso. Su di Lui mi è stato riferito ( dal defunto, durante l‘ultimo Ramadan, Gran Muftì siriano Sceicco Ahmad Kuftáro, che il Papa in una conversazione privata glielo aveva confidato) che Egli rispettava il Santo Corano. Egli accettava che il Santo Corano fosse stato inviato dal Cielo (ed Egli confidò allo Sceicco Ahmad Kuftáro in quella conversazione,che Egli non andava mai a dormire senza aver prima recitato qualcosa dal Santo Corano). Ora ha Egli abbandonato questo mondo. Egli fu un essere umano che non arrecò male a qualcuno ed egli apparteneva a quegli ultraottantenni ai quali Allah l‘Onnipotente lancia uno sguardo e sui quali Egli disse: „ Chi supera l‘età di ottant‘anni appartiene ai Miei „Schiavi Liberati” „. Il suo volto era il volto di un Buono. Io Venerdì Notte ho pregato il Signore del Cielo, il Nostro Signore, Allah l‘Onnipotente, per un poco di Misericordia del Suo Oceano Senzafine di Misericordia e questa Preghiera è stata accettata e una delle nostre Forze Spirituali era presente quando Egli abbandonò questo mondo,affinchè la Sua Anima non fosse sfiorata da una qualsiasi Anima cattiva, Egli per questo era difeso.Questo è un Messaggio gioioso per tutti coloro che mostrano rispetto per altri esseri umani. Fa parte delle caratteristiche dell‘Islam di rispettare qualcuno e per questo di essere rispettato. Per questi motivi Egli appartiene a coloro ai quali va tributato rispetto. E nessuno può giudicare in quale condizione fisica un Uomo abbandona questa vita. Ognuno arriva ad un determinato punto nel quale la sua Via porta in Paradiso, ma è anche vero che per .alcuni il punto finale è l‘Inferno, la loro Via li porta direttamente all‘Inferno. Questo è uno dei segreti della vita umana. Solo pochi Uomini spirituali, Santi, Amici di Dio, possono essere testimoni,quando le Anime vengono prese,dove la loro Via porta, - in Paradiso o all‘Inferno - e riconoscere alcune caratteristiche, che Allah l‘Onnipotente ama vedere nei Suoi Servi e che portano ogni persona in Paradiso. Il Profeta (s.a.s.) disse che Imán, il Credo o la Fede, contiene settanta diversi Piani di espressione. Il più grande di questi è la Fede a „La ilaha illAllah Muhammdu r- Rasulullah „ il più basso è composto nel suo interno dalla proprietà di allontanare dalla Via (verso il Paradiso) un ostacolo. Queste sono le Parole dell‘ultimo Profeta (s.a.s.), che conferì Onore all‘intera Creazione, a tutti gli Universi che furono creati in suo Onore.In Suo Onore fu creato Adamo (u), Noha fu creato in Suo Onore, Abramo fu in Suo Onore creato, Ismáil, Isaac e suo figlio Sayyidùna Yaqub e suo figlio Sayyidùna Yusúf la Pace di Allah sia su tutti loro - furono anch‘essi creati in Suo Onore, così pure le dodici tribù,dalle quali una linea di derivazione fu preservata al Profeta, dalla quale poi Sayydùna Mùsà, Sayydùna Dawud, Sayyduna Sulayman, Sayyduna Zakariya, Sayyduna YaYà, Sayyduna Issa - la Pace sia su tutti loro, scaturirono. Ognuno che accetterà ciò sarà onorato! Tutti escluso Schaytan che si rifiutò di inchinarsi per onorare ed accettare Sayyduna Muhammad (s.a.s). Che accadde con lui quando precipitò giù? Egli precipitò al livello più basso: egli fu trasformato da una buona, eccellente Esistenza, da quella bella apparizione (quale Azazil era), e si trasformò in quella sporca ed odiosa figura nel momento in cui, come Schaytan si vestì con gli abiti della Vergogna! Egli tenta sempre di impedire agli esseri umani di accettare quegli Onoratissimi. Tuttavia non serve a nulla, Allah l'Onnipotenete, dice che gli Ahlu l-Kitab, coloro ai quali furono dati i primi Sacri Scritti, alla fine devono credere a lui(Schaytan). Lui (il Papa) ha accettato tutto ciò, voglia Allah perdonare noi e tutti i morti. Egli ora si trova alla Presenza del suo Signore, ed Allah sa, che cosa fa il Suo Servitore. Noi siamo Servitori, Egli è il nostro Signore, Allah l'Onnipotente La Sovranità Assoluta appartiene solo ad Allah l'Onnipotente - Madad yà Sultanu l-Auliyà - per questo c'è solo un Trono, non due! L'unico Trono, il Trono Divino, appartiene solo al Re del Cielo. Nessuno siede alla sua Destra o alla sua Sinistra, no, questo non può essere!Voi pensate che il Papa, alla sua destra ed alla sua sinistra avesse qualcuno che accanto a lui sedesse?E Allah non è un Uomo! Nessuno può affermare che il nostro Signore sia come noi, ciò è totalmente impossibile! Egli è il Signore, l'assoluto Sovrano, e tutti sono i suoi servitori. Ed il vostro Signore, il nostro Signore, pretende da Voi, che voi vi incamminiate verso il servizio divino, e che voi lo serviate. In ciò consiste il nostro Onore! Non affermate (o pretendete) «Io sono questo oppure quello». È vero, il Papa indossa moltissimi meravigliosi, Vestimenti. Ma di certo se glieli si toglie, che cosa alla fine rimane? Il defunto Papa si vestiva con questi abiti ed era quindi per loro mezzo che si riconosceva chiaramente che Egli era il Papa.Se gli avessimo tolto questi abiti e gli avessimo lasciato solo un paio di pantaloni corti e una camicia chi, avrebbe detto: «Oh, questo è il Papa»? Ma come poi? Un Papa in Short e canottiera, in mutande?» E che? È questo il Papa? « Io non ci credo » qualcuno avrebbe detto. E un altro avrebbe detto: « O Fratello mio, si dice che questi sia il Papa!» «Non ci credo!» Certo se Egli appare vestito con i suoi abiti cerimoniali, ognuno dice: « Oh questi è il Papa!» . Ciò significa che ogni vestito fa il Papa, ma non lui stesso. Un essere umano che solo per mezzo dei suoi vestiti viene riconosciuto, non ha egli stesso alcun valore. A che cosa vi serve se ciò che vi dà Onore sono solo dei Vestimenti? Gli esseri umani inseguono questa stupida arte di onore che dipende dagli abiti, come uniformi da parata, che i generali indossano in avvenimenti speciali con cinture e sciabole da parata così che la gente stupita domanda « Chi è questo?» e se vengono loro portati via stanno la impalati come buoi e la gente dice: «Ma che è quello? Un Maresciallo di campo? Come può essere tutto ciò? Ma guardalo bene ancora?». Se sono questi vestiti che vi concedono Onore, ciò significa, che voi siete Niente! Secondo le regole del diritto islamico vi vengono per questo,quando voi morirete, tolti tutti gli abiti ed il Servitore, che abbandona questo Mondo, vede se stesso, ed aspetta e guarda che tipo di abiti gli vengono mandati dal Cielo. Se gli Angeli portano giù abiti celestiali questo è vero Onore: un vestito composto di Onore proviene dal Cielo e non dagli Uomini. Ma gli Uomini ingannano sè stessi con simili insensate cose come Decorazioni, il coprirsi di Ordini ed il posare davanti allo specchio: « Così io devo apparire» - « Essi non possono nemmeno sorridere.» Se si dice: «Ma sorridi almeno!» essi dicono: « No, non posso!». O Voi o Uomini, guardate in quale vestito sarete vestiti nell'ultimo giorno, se voi sarete vestiti con i vestiti di questo mondo: un vestito d'onore oppure uno della Vergogna?Se voi desiderate vestire gli abiti dell'Onore, perseverate quindi nel Servizio del Nostro Signore ed allora sarete vestiti negli abiti dell'Onore della Servitù. In questo consiste il vostro Onore! Voglia Allah perdonarci e voi benedire affinchè Voi possiate raggiungere gli infiniti Mari del Perdono! Noi preghiamo il nostro Signore, Allah l'Onnipotente, di perdonarci: O nostro Signore, per volere di Sayyduna Muhammad (s.a.s.) perdonaci per l'Onore del più Onorato che si trova nella Tua Presenza Divina.
Al - Fatiha
Übersetzung aus dem Englischen: Abd al-Hafidh Wentzel, Warda Publikationen, nach einem englischen Transkript von Khairiyah Siegel per la versione tedesca.
Traduzione dal tedesco in italiano : Luciano Harûn Abdul Nûr Cabrini pubblicato su Janua Coeli
24 feb 2010
L’educazione dei bambini musulmani in occidente: sfide e opportunita’
بسم الله الرحمان الرحيم
Analisi dei vantaggi e degli svantaggi della scuola pubblica, religiosa, privata non-religiosa, islamica, virtualmente islamica o home education negli Stati Uniti.
del Dr. Ibrahim B. Sayed
L’Educazione e’ un diritto di nascita di ogni musulmano e musulmana. L’Islam pone un’enfasi considerabile sui suoi seguaci nell’acquisire conoscenza. L’ educazione e’ uno dei migliori investimenti che un individuo possa perseguire, poiche’ porta eventualmente ad una proprieta’ intellettuale. Essa e’ una proprieta’ intangibile, che non puo’ essere ne’ sottratta , ne’ distrutta. Questa e’ una proprieta’ che nessun governo puo’ appesantire con delle tasse. L’applicazione di tale conoscenza rese i musulmani una superpotenza per ben dodici secoli. Al contrario oggi giorno, globalmente, i musulmani presentano uno dei livelli di analfabetismo maggiori. L’educazione dei bambini musulmani in occidente, presenta sia opportunita’ che sfide. Nel mondo occidentale, la finalita’ dell’educazione e’ di provvedere alla prosperita’ di una nazione. A livello personale, l’educazione diviene il mezzo per acquisire capacita’ accademiche e professionali, cosi’ da poter permettersi una vita rispettabile, con fama e ricchezze, con lussi e comfort. Per il musulmano la contribuzione alla prosperita’ della propria nazione non contraddice i suoi principi religiosi, ma focalizzare la propria educazione con il solo scopo di accumulare denaro e fama rientra immediatamente in contrasto con lo scopo per cui Allah ci ha dato la vita: per adorarlo, senza associarGli alcuno,e passare delle prove, cosi’ da poter entrare nel Paradiso. Il musulmano non puo’ separare i propri studi accademici dall’educazione islamica, ma essi devono essere portati avanti di pari passo. La vasta maggioranza dei musulmani pensa che l’acquisizione dell’educazione islamica consista nello studiare il Corano, gli ahadith ( detti del Profeta, sallAllahu ‘alayhi wasallam), la sunnah (tradizione del Profeta), la sirah (vita del Profeta), fiqh (giurisprudenza islamica) e la storia. Di fatto oggi giorno ci troviamo di fronte a due tipi di musulmani: coloro che hano seguito il modello di educazione occidentale o secolare, e coloro che hanno perseguito l’educazione islamica. Nel XX secolo, a causa del Colonialismo e dell’influenza occidentale, i genitori musulmani si concentrarono nell’impartire ai loro figli solamente l’educazione secolare. Gli studenti piu’ deboli e meno dotati venivano invece mandati nelle scuole coraniche e madaris (scuole) nei loro paesi o in medioriente. I musulmani che emigrarono verso i paesi occidentali divvenero coscienti della loro identita’ religiosa sentendo il bisogno di impartire ai loro figli sia l’educazione secolare che quella religiosa, cercando cosi’ di promuovere un’ Educazione Integrata. Ma davanti alla problematica della mancanza di istituzioni e risorse islamiche in occidente, i genitori hanno incominciato a mandare i loro figli alla scuola pubblica e a fargli frequentare la moschea o centri islamici durante i week-end. Quando il numero dei musulmani in occidente crebbe e si crearono dunque sufficienti risorse per l’educazione islamica, vedemmo sbocciare scuole e istituti islamici a partire dall’asilo alle scuole superiori per arrrivare sino alle universita’ islamiche. In Nord America esistono circa 300 scuole islamiche che funzionano integrando l’educazione secolare e quella islamica. Esitono anche delle scuole di Hifdh, le quali producono figure chiamate Huffadh (plurale di Hafidh – un dotto che ha memorizzato l’intero Corano). Per raggiungere questo livello occorrono circa tre anni di studi a tempo pieno. Il piu’ grande obiettivo dell’educazione e’ di preparare le giovani generazioni per la leadership. L’educazione islamica si propone di costruire il carattere e la morale dell’individuo, quindi l’obbiettivo della scuola islamica dovrebbe essere quello di crescere i bambini aiutandoli a sviluppare una personalita’ islamica. I valori religiosi sono la fondazione della personalita’ islamica. Come musulmani e’ nostra responsabilita’ di aiutare i nostri figli in questo processo cosi’ che essi diventino consci delle loro responsabilita’ nei confronti di Allah e dell’umanita’. La Commissione della prima conferenza mondiale sull’Educazione Islamica defini’ le finalita’ e gli obiettivi dell’educazione islamica: ” L’educazione islamica deve mirare alla crescita equilibrata della totale personalita’ di un individuo, attraverso l’esercizio dello spirito, dell’intelletto, della razionalita’ , dei sentimenti e dei sensi. L’educazione del musulmano deve essere tale che la fede sia infusa nella propria personalita’ e crei nell’individuo un attaccamento emotivo all’Islam, cosi’ che questi segua il Corano e la Sunnah e sia governato da un sistema di valori islamici. ” E’ necessario preparare le giovani generazioni ad assumere una leadership di qualita’ e non di divenire i seguaci di ideologie aliene. Alcuni dotti credono che le qualita’ del carattere islamico possano essere impartite ai giovani attraverso un diretto insegnamento del Corano con l’atteggiamento di risolvere ogni problema alla luce di esso. Ma un programma di azioni per implementare questa teoria non e’ stato ancora formulato. Ogni genitore musulmano e’ consigliato di crescere i propri figli in maniera propria. Una casa confortevole e vivace, dove i bambini siano oggeti di cure e amore, e siano provveduti di tutto cio’ che e’ a loro necessario nella vita quotidiana e una buona educazione sono tra le responsabilta’ che i genitori devono mantenere. Il Profeta Muhammad (saau) disse che chiunque non e’ gentile con un giovane non e’ uno di noi e che il miglior insegnamento che un genitore puo’ impartire e’ quello delle maniere e del carattere. Il bambino musulmano assorbe i valori islamici dai genitori, dagli insegnanti, dai parenti, dagli amici e dall’ambiente che lo circonda. Quando il bambino e’ esposto non solo ad una societa’ non islamica, ma anche quando le famiglie non diventano i portatori dei valori religiosi, e’ difficile che egli diventi in eta’ adulta un buon musulmano. I genitori giocano un ruolo determinante nell’educazione dei propri figli. L’apprendimento incomincia sin dai primi giorni di vita del neonato e continua in un lungo processo. I genitori devrebbero sviluppare l’abitudine di far leggere i propri figli ogni giorno e di provvedere l’oro con un ambiente e una cultura islamica. E’ ipocrisia il pensare di fare altrimenti e di ottenere un bambino che abbia dei valori islamici , in quanto i genitori sono l’esempio da cui i bambini prendono spunto. Quando i bambini crescono altre figure influiscono nella crescita del bambino: insegnanti, anziani della comunita’, gli amici. In particolare questi ultimi lasciano un solco profondo nelle abitudini e personalita’ dei bambini. I genitori devono controllare che i propri figli abbiano amici che non influiscano malamente nell’upbringing islamico. E’ in oltre necessario che i genitori e gli educatori controllino strettamente i mezzi audio-visivi, quali la TV, video, video games, film etc, facendo si che i bambini non vengano esposti a programi che corrompano il loro carattere e la loro innocenza. Molti genitori lasciano i figli davanti al televisore, non rendendosi conto delle indecenze e oscenita’ a cui i loro figli sono esposti, alla corruzione del carattere che questi programmi sollecitano. (Anche molti degli spot pubblicitari invitano a cio’ che e’ proibito nella religione insegnado ai bambini che per essere super e intelligenti e’ necessario disobbedire. Queste pubblicita’ spingono il bambino all’avere piu’ che all’essere, formando in lui un’attaccamento al materiale). E’ necessario un continuo sforzo da parte dei genitori per far si che l’educazione del carattere e la disciplina prevalgano e che e finisca la cultura delle pistole e della droga. Le frontiere dell’apprendimento si sono espanse attraverso il tempo. Tutti gli individui, al di la’ dell’eta’, devono avere la possibilita’ di imparare nuove capacita’. L’internet e’ oggi giorno il potere dell’informazione. La classi, le biblioteche e persino gli ospedali sono oggi pianificati per connettere la gente ad un facile accesso alla conoscenza. In America, i genitori musulmani stanno affrontando la sfida di scegliere la giusta scuola per i loro figli, mandandoli in una scuola che promuova sia l’eccellenza accademica, sia i valori della religione. La pagina seguente presenta una lista di tipi di scuole differenti disponibili ai bambini musulmani, includendo i loro vantaggi e svantaggi.
Perche’ l’educazione islamica? La societa’ americana odierna sta affondando in una mare di problemi sociali: – crimine – armi e violenze – promiscuita’ sessuale e immoralita’ – droga – omosessualita’ – poverta’ – divorzi – famiglie con un solo genitore – bambini traumatizzati emotivamente e psicologicamente dalla rottura delle loro famiglie – upbringing discontinuo e disturbato – ogni anno si verificano un milione di gravidanze in adolescenti e madri singole – bambinii molestati sessualmente – abusi degli sposi – abusi su minori
Tutte questi problemi sociali hanno una grande influenza sui musulmani in America e in particolar modo sui i bambini e i giovani. I genitori cercano di insegnare loro i valori e la morale islamica, i quali vengono mantenuti all’interno dell’ambito familiare. Ma quando i bambini e i ragazzi vengono messi nell’ambiente esterno alla famiglia essi tendono a comportarsi seguendo i modelli che la societa’ propone. Poiche’ cio’ che viene insegnato in famiglia e’ in contrasto con la societa’ che li circonda, i bambini intraprendono una vera e propria battaglia psicologica nelle loro menti. L’Islam si preoccupa del benessere della societa’ e della famiglia, la quale e’ considerata il cuore e l’elemento costruttivo della societa’. Crescere i figli nella cultura della decadenza morale occidentale e’ una vera e propria sfida per i genitori musulmani. Incrementare gli insegnamenti islamici all’interno della famiglia non e’ sufficiente per contrastare il degrado che la societa’ oggi giorno presenta. E’ estremamente importante che i genitori spendano del tempo con i loro figli e stabiliscano con loro un canale aperto alla comunicazione. Uno sforzo deve essere compiuto per creare un ambiente in cui i bambini o i ragazzi non esitino a riferire ai genitori i loro problemi, pensieri ed emozioni. Il sistema scolastico americano tratta dell’insegnamento di materie accademiche. Il sistema si e’ ultimamente evoluto, insegnando anche sulla vita sociale, cercando di prevenire il consumo di sigarette e droga, la trasmissione di malattie sessuali e le gravidanze adolescenziali. I bambini devono incominciare a ricevere l’educazione islamica sin dall’infanzia. Per far si che questo raggiunga il suo scopo, e’ bene che l’Islam venga insegnato sia nei centri islamici che nelle famiglie. Per alcuni l’identita’ islamica si riferisce alle caratteristiche del pensiero, del comportamento e delle attitudine che sono emanate dal credo islamico che sono manifestate in uno stile di vita islamico. La pratica dell’Islam da’ ai musulmani una identita’ tangibile con la quale essi vivono e progettano il resto della societa’. tutto cio’ puo’ essere preservato dalla loro interazione dinamica nelle realta’ del sistema di vita della societa’ americana, influenzandola attraverso il pensiero islamico. Il migliore modello e’ il carattere dei genitori.
I sistemi di supporto sociale, quali i centri islamici, le scuole coraniche del week-end o le scuole islamiche a tempo pieno dovrebbero essere costruite nella varie comunita’ del paese.
Problematiche nelle Scuole Islamiche odierne:
- L’Adaab e l’etichetta Islamica non viene rispettata
- I genitori vogliono che gli insegnanti siano indulgenti e accomodanti
- alcuni ragazzi e ragazze hanno incontri “segreti” nelle cantine delle scuole
- molti di questi hanno fidanzate e fidanzati
- alcuni dei giovani musulmani fumano
- parole oscene vengono scritte sui banchi, muri e bagni
- disciplina: il comportamento degli alunni non sembra essere migliore di quello nella scuole pubbliche -
gli insegnanti non sono imparziali: prediligono i bambini che provengono da una famiglia benestante, che spesso da’ offerte alla scuola o alla moschea.
- non vi sono molte attivita’ per le bambine o le ragazze.
- le discipline sono spesso condotte senza un curriculum islamico
- non vi sono libri di testo
- gli insegnanti son spesso non qualificati. (non e’ possibile una buona qualita’ dell’insegnamento senza insegnati appropriati).
- coloro che hanno frequentato le scuole islamiche superiori, spesso presentano problemi negli studi universitari.
- Se vengono assunti insegnanti qualificati non musulmani questi promuovono immoralita’ agli studenti. Ad esempio promuovono il fatto di avere un fidanzato, vestire con abiti attillati e un’agenda anti- religiosa).
- Gli insegnanti musulmani qualificati scelgono di lavorare nella Scuola Pubblica. spesso le scuole islamiche non offrono stipendi concorrenziali, ne’ i contributi per la pensione.
- Alcune ragazze quando finiscono le superiori islamiche e iniziano l’universita’ abbandonano l’Islam e sposano non-musulmani, senza che vi sia nessuna reazione da parte delle famiglie e della comunita’ islamica.
- Le scuole islamiche mancano di strutture quali spazi, laboratori, auditori, palestre, parchi, biblioteche e appositi servizi igenici.
- tra i 30% e il 40 % degli insegnanti non completano l’anno scolastico.
- i genitori temono che le scuole islamiche non insegnino propriamente le altre materie accademiche che non siano islamiche.
- non vi e’ organizzazione ne’ disciplina
- La ragione della sofferenza della maggior parte dell scuole islamiche deriva dal non avere una dirigenza adeguata.
- non vi e’ un autonomo sviluppo della dirigenza della scuola
- i consigli scolastici direttivi necessitano di acquisire competenze su come gestire una scuola
- I consigli direttivi raramente includono donne
- i genitori non hanno alcun ruolo nella struttura direttiva scolastica
- gli amministratori scolastici sono di qualita’ scarsa – gli amministratori non sono qualificati
- alcuni genitori sono preoccupati che le scuole islamiche non diano un’istruzione di qualita’ ai bambini
- gli studenti non vengono preparati ad affrontare la competitivita’ e le sfide del mondo odierno
- non vengono insegnate la letteratura e la cultura islamica
- molte famiglie non possono permettersi di pagare le rette scolastiche
In Nord America uno dei problemi maggiori e’ la prevalenza della degradazione morale della societa’. Quando le scuole islamiche vengono istituite, i musulmani mancano di una chiara percezione degli obbiettivi e spesso i risultati ottenuti non valgono i soldi della retta. Molte scuole islamiche hanno problemi finanziari. I loro sogni sono svaniti, e le scuole hanno una durata di pochi anni procurando agli investitori dei veri e propri disastri finanziari.
Home Schooling: l’educazione a casa – statisticamente e’ il modo piu’ sicuro per educare un bambino musulmano
- l’home scholing e’ possibile per un numero ristretto di bambini
- richiede genitori motivati e qualificati all’insegnamento
- i genitori devono seguire dei corsi e essere volenterosi nel dedicare molte ore del giorno all’insegnamento dei figli.
- i genitori devono impartire sia l’istruzione islamica che le altre materie del curriculum scolastico secolare – essi devono preparare i bambini ad affrontare la societa’ esterna alla casa
- i genitori gioiscono nell’esperienza di vedere i frutti dei loro insegnamenti
- i bambini sono spesso piu’ motivati ad imparare a casa che nella scuola islamica o pubblica
- la scuola pubblica o privata non esaudisce i desideri dei genitori che possono invece essere perseguiti con l’Home Schooling
- l’home schooling non riesce a rimpiazzare l’intera esperienza della vita scolastica, socializzazione etc
- il bambino puo’ essere seguito individualmente e il curriculum aggiustato per i suoi bisogni
- l’home schooling rimuove i bambini e ragazzi da un ambiente di droga, perversione, sesso quali sono le scuole pubbliche – l’orario scolastico segue i ritmi della vita islamica
- le classi possono essere proseguite durante le festivita’ cristiane e sospese in Ramadan
- quando le famiglie si ricollocano la continuita’ dell’educazione e’ preservata
- Le ore scolastiche sono ridotte poiche’ piu’ concentrate, il genitore dunque non spende l’intera giornata ad insegnare
- l’insegnamento uno ad uno e’ piu’ veloce dell’insegnamento uno a trenta – l’home schooling e’ una pratica legale negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e molti altri paesi.
- esitono riviste, web sites e programmi di insegnamento a distanza, inclusi curriculum online designati specificatamente per l’home schooling
- e’ importante che coloro che scelgono l’home schooling facciano socializzare i propri bambini arrangiando incontri settimanali ed eventi sociali.
E’ importante anche che i bambini partecipino agli sport e svolgano delle attivita’ fuori dalla casa. – e’ statisticamente provato che i bambini che seguono l’home schooling guardano meno televisione degli altri – questi bambini ottengono dei voti alti quando sono sottoposti ai test scolastici delle autorita’ per ottenere il loro diploma scolastico
Istruzione pubblica:
vantaggi
- nessuna retta da pagare
- gli insegnati sono qualificati
- gli insegnati sono ben retribuiti
- i bambini sono provveduti con un curriculum secolare che sviluppa molte abilita’ positive per la vita
- gli insegnati sono severi con i compiti
- la scuola pubblica provvede la preparazione per affrontare l’universita’.
- contribuisce alla socializzazione e alle esperienze di vita con altri bambini di diverse culture e strati sociali.
- gli edifici sono appropriati e contengono le strutture quali palestre, laboratori etc
- provvedono a testi scolastici gratuti
- pasti gratuti per i bambini di famiglie disagiate
- classi avanzate per bambini super dotati
- speciale educazione per bambini disabili e handicappati o con difficolta’ di apprendimento
- eccellente opportunita’ per la dawa all’islam
- opportunita’ per gli studenti e insegnanti di chiarire i pregiudizi sull’Islam
Svantaggi della scuola pubblica:
- i ragazzi fumano
- consumo di alcolici
- circolazione di droga
- fidanzati e fidanzate, sin dalle scuole elementari
- attivita’ sessuale tra i liceali
- violenza
- gangs e bulli
- l’educazione secolare esprime enfasi sulla cultura occidentale e non quella musulmana
- la letteratura inglese e’ priva di autori musulmani
- l’heritage culturale insegnato e’ totalmente occidentale
- i musulmani che frequentano la scuola pubblica perdona la loro identita’ islamica, assumendo quella dei loro compagni di classe miscredenti
- solamente le festivita’ cristiane sono celebrate e non quelle islamiche, con la conseguenza che i piccoli musulmani aspettano l’avvento del Natale (audhubillah) invece dell’ Eid .
- bugie e menzogne e disobbedienza ai genitori sono una conseguenza del comportamento dei musulmani che frequentano la scuola pubblica trovandosi i contrasto tra la vita familiare islamica e la vita da non musulmani al di fuori della casa.
- il concetto della famiglia viene profondamente eroso
- le classi dello studio sociale in occidente non danno alcun credito al contributo islamico all’occidente nella storia.
- i bambini musulmani sono alienati dall’islam e tendono ad abbandonare l’Islam o non praticarlo una volta adulti.
Altre risorse per l’educazione:
- corsi per corrispondenza
- apprendimento a distanza attraverso l’internet (vedi www.thegateway.org )
- scuole islamiche virtuali
- scuole charter – fondate da organi governativi locali – sono scuole pubbliche indipendenti formate da insegnanti, genitori e membri della comunita’. Esse sono esenti dalla legge dello stato in cambio di un contratto scritto che specifichi che certi risultati siano raggiunti. In questi tipi di scuole non e’ permesso alcun insegnamenrto religioso, ma e’ permesso che venga insegnata ad esempio una lingua in particolare, quale l’arabo, o una particolare cultura e storia e tradizioni etniche. Un esempio di scuola charter sono la Star International Academy e Universal Academy. Entrambe sono in Detroit, Michigan.
Pagina web http://www.uscharterschools.org/
Il vantaggio ella scuola charter e’ che non vi e’ alcuna retta da pagare in quanto e’ una istituzione fondata dallo stato e insegna abilita’ che sono competenti per il mondo odierno, L’ammissione e’ aperta a tutti i residenti degli USA . Referenze: Islamic Horizons maggio/giugno 2000. The messagge International maggio 2000.
Traduzione di Erika Brioschi
Altri articoli di informazione sull’Islam possono essere letti su: http://groups.yahoo.com/group/piccolimusulmani/
http://groups.yahoo.com/group/Islam_Italia/
http://www.islamitalia.co.nr
Dr. Ibrahim B. Sayed
email:islamitalia@hotmail.com
Si ringrazia alla sorella UMMU USAMA http://ummusama.wordpress.com/2010/02/22/leducazione-dei-bambini-musulmani-in-occidente-sfide-e-opportunita/
21 feb 2010
L'ARTICOLO DI MIA MOGLIE 21 FEBBRAIO 2010.
http://www.mondoraro.org/2010/02/21/consulata-islamica-no-grazie/
Qui invece vi invito a visitare questo link che chiama e richiama tutti i Marocchini e\o musulmani in generale ad iscriversi a questo gruppo. FORZA e non esitare: http://www.facebook.com/profile.php?id=1464616421#!/group.php?gid=487811195485
19 feb 2010
13 feb 2010
PRETE ORTODOSSO DI RUSSIA ABBRACCIA L'ISLAM
http://www.nur-islam.com/index.php?option=com_docman&task=doc_details&gid=2460&Itemid=2
10 feb 2010
LA NOVITA’……….
Cliccate su questa immagine se volete vedere quello che ha detto Berlusconi in "israele". Poi, domandatevi se è possibile leccare lo sputo dei razzisti giudei meglio di come fa quel cane di Berlusconi. Leccare lo sputo di uno "Stato" dichiaratamente razzista, perennemente in guerra, più piccolo della Puglia e che non produce niente a parte dei pompelmi amari. Perché non si prosterna anche di fronte alla Francia, alla Spagna od al parlamento del suo "amico Putin"?! Chissà adesso quanti nuovi disoccupati farà la frattura nelle relazioni diplomatiche con l'Iran... leccare i piedi fetidi dei razzisti giudei COSTA e costerà caro, vedrete...
7 feb 2010
L'articolo di mia moglie
http://www.mondoraro.org/2010/02/07/anche-i-mussulmani-credono-negli-angeli-2/
Buona lettura.
3 feb 2010
LA "COERENZA" DII MAGDI ALLAM..... MA GLI ITALIANI SE NE SONO ACCORTI DI QUALCOSA O FINGONO?
"L'idea dell'invasione islamica è del tutto fuori luogo. I musulmani rappresentano meno del 2 per cento della popolazione italiana. La stragrande maggioranza è rispettosa della legge ed è sostanzialmente laica. Basta con queste generalizzazioni, con questa criminalizzazione gratuita. In questo modo si aizza a una guerra di religione le cui conseguenze saranno catastrofiche per tutti".
Magdi Allam, 1 novembre 2003
"Basta sottomissione all'Islam! Il suicidio della civiltà occidentale sta avvennendo per mano dello stesso Occidente, ammalato di quel relativismo cognitivo, etico, religioso e culturale che l'ha portato a mettere tutti e tutto sullo stesso piano (...) Oggi l'occidente si sta di fatto arrendendo agli estremisti islamici"
Magdi Allam, Grazie Gesù, P. 108-110, 2008
"Nel Corano così come nella Bibbia e nel Vangelo, lei potrà trovare dei versetti che incitano all'odio e altri che esaltano l'amore. Dipende da ciò che uno cerca. Dipende dall'interpretazione letterale o scientifica del testo sacro. Se lei è un uomo di pace e persegue la tolleranza tra i popoli e le religioni, troverà sicuramente nel Corano i versetti giusti per legittimare la sua scelta".
Magdi Allam, 1 novembre 2003
"Uno dei luoghi comuni diffusi a livello mondiale è che l'Islam sarebbe una religione di pace e che sarebbero i terroristi e gli estremisti a diffamarla interpretando arbitrariamente i dettami del Corano. Ebbene, io contesto questa tesi e considero che l'incitazione all'odio e l'istigazione alla violenza siano parte integrante dell'Islam dal momento che sono espressamente teorizzate nel Corano"
Magdi Allam, Grazie Gesù, P. 69, 2008
"Le sue conoscenze sulla realtà dei cristiani in Medio Oriente sono sbagliate. I cristiani sono parte integrante della realtà del Mondo arabo e del Medio Oriente. Ovunque godono della libertà di culto, con la sola eccezione dell'Arabia Saudita. Quanto all'emigrazione, è bene che sappia che esiste da quando esiste l'uomo. La storia dell'uomo si identifica con la storia dell'emigrazione dell'uomo. Gli industriali italiani che ricorrono agli immigrati, indipendentemente dalla loro fede, lo fanno per il loro sano interesse. Non condivido il suo catastrofismo".
Magdi Allam, Mercoledi 1 ottobre 2003
"Salviamo i cristiani del Medio Oriente. Stiamo assistendo in modo pavidamente e irresponsabilmente inaccettabile alla persecuzione e all'esodo massiccio di centinaia di migliaia di cristiani che sono i veri autoctoni della regione. (...) Si tratta della prova più eloquente della tragedia umana e dell'imbarbarimento civile in cui è precipitato il mondo arabo-musulmano, in preda al fanatismo ideologico degli estremisti islamici e all'intolleranza religiosa delle dittature al potere".
Magdi Allam, 13 giugno 2007
"Il processo di integrazione tra le genti in un mondo sempre più globalizzato rimette in discussioni luoghi comuni, certezze consolidate. E' evidente che l'identità è una realtà flessibile, plurale e che evolve con il tempo. Essere consapevoli di questo processo significa quindi mettersi nelle condizioni di poter sia accettare gli "Altri" sia modificare il "Noi".
Magdi Allam, Mercoledi 1 ottobre 2003
"(L'occidente) è infatuato del modello sociale del multiculturalismo che s'illude sia sufficiente elargiere libertà a piene mani perché essa diventi patrimonio di tutti a prescindere da regole che sostanzino la cultura dei diritti e dei doveri, dalla condivisione di valori fondanti della collettività e dall'adesione ad un comune collante identitario nazionale"
Magdi Allam, Grazie Gesù, P. 108, 2008
FONTE
http://salamelik.blogspot.com/2010/02/lettera-al-popolo-lucano.html
1 feb 2010
NIKAB in BOSNIA ai tempi che furono....
ANTAGONISTA SWIZZERO CHE ERA CONTRO I MINARETI SI CONVERTE ALL'ISLAM
La notizia è in inglese ma per chi fosse interessato a leggere che uttilizzi GOOGLE TRANSLATE.
http://www.opednews.com/articles/Member-of-the-Swiss-Politi-by-Jason-Hamza-van-Bo-091204-506.html