Non si presenta al Tpi, giudici vanno avanti
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Radovan Karadzic
L'AJA - Radovan Karadzic è responsabile, in quanto "comandante supremo delle forze armate", della pulizia etnica in molte parti della Bosnia, compresa Srebrenica. Lo ha detto il procuratore del Tribunale penale internazionale leggendo i capi d'accusa contro Karadzic.
Per il secondo giorno consecutivo Radovan Karadzic ha disertato l'aula del Tribunale penale internazionale (Tpi), dove si celebra il processo contro di lui. I giudici hanno aperto la seconda udienza registrando la nuova assenza dell'imputato.
I giudici del Tribunale dell'Aja hanno deciso di andare avanti con il processo nonostante l'assenza dell'imputato. "Registriamo con disappunto la nuova assenza di Karadzic ma procediamo lo stesso e daremo la parola all'accusa", ha detto il giudice O-Gon Kwon. "Karadzic ha deciso volontariamente di non presentarsi nemmeno alla seconda udienza e dunque accetterà le conseguenze del suo comportamento", ha detto il giudice. O-Gon Kwon ha spiegato che "il diritto a difendersi da solo non è assoluto e ha se intralcia la giustizia può essere sospeso". Il processo, ha annunciato il giudice, proseguirà dunque come stabilito. Oggi l'accusa leggerà i capi d'imputazione e lunedì prossimo ci sarà l'udienza successiva. "Se Karadzic non si presenterà nemmeno la prossima volta - ha concluso il giudice - si continuerà in sua assenza anche con l'ascolto dei testimoni e si nominerà un avvocato d'ufficio".
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