Un attacco dell’esercito USA ha completamente distrutto una cittadina nel sud dell’Afghanistan, mentre il malcontento fra la popolazione continua a crescere per via delle vittime civili.
L’esercito USA ha detto che l’operazione aveva come obiettivo i militanti Talebani nella violenta provincia di Kandahar.
I reports dei media, invece, dicono che la maggior parte delle vittime nella città di Tarok Kolache erano civili afghani.
Secondo il report del Daily Mail, il bombardamento ha completamente rasato al suolo la città e le zone limitrofe.
Il British Daily ha inoltre pubblicato le immagini della città prima e dopo l’operazione per tentare di far capire il livello di distruzione.
Questi sviluppi giungono mentre un recente report dice che le operazioni dell’esercito USA hanno causato oltre 100 milioni di danni alla proprietà pubblica nel sud dell’Afghanistan.
Gli Afghani danno la colpa delle morti civili alle truppe straniere e alle loro operazioni militari. Il crescente numero di vittime civili ha fatto aumentare i sentimenti anti-americani nella turbolenta regione.
Il ministro dell’interno Afghano ha recentemente detto che il 2010 è stato l’anno peggiore per i civili sin dall’invasione degli USA nel 2001. Il ministro ha detto che più di 2,000 civili sono stati uccisi in tutto l’Afghanistan.
I civili sono stati le principali vittime della violenza in Afghanistan, in particolare nelle instabili province del sud e dell’est, dove vengono uccisi sia dal fuoco dei militanti che da quello delle forze straniere.
L’aumento della violenza giunge nonostante la presenza di 150,000 truppe straniere, che sono impegnate nella cosiddetta guerra al terrorismo.
La guerra in Afghanistan, che ha toccato livelli record di vittime civili e militari, è diventata la guerra più lunga nella storia degli Stati Uniti.
La questione delle vittime civili è da tempo una fonte di contrasti fra Kabul e Washington.
Fonte: JR/HGH/MMN-PressTv
Traduzione: Saigon2k.com
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