BELGRADO
Dopo 15 anni è finita la fuga di Ratko Mladic, il boia di Srebrenica ricercato per genocidio crimini contro l’umanità compiuti quando era alla guida delle forze serbo-bosniache. La notizia della sua cattura in un paesino della Voivodina, nel nord della Serbia, è stata confermata dal presidente serbo, Boris Tadic, e rappresenta una svolta per le aspirazioni di Belgrado per l’ingresso nell’Ue.
L’ex generale -che durante la guerra si era guadagnato la fama di psicopatico vendicativo e che guidò le truppe serbo-bosniache contro l’enclave musulmana, lasciando dietro di sè 8mila morti e migliaia di donne violentate, vedove e orfani di guerra- è stato trasferito nella cella di fronte al tribunale di Belgrado che dovrà giudicare sulla sua estradizione al Trubunale per l’ex Jugoslavia dell’Aja che potrebbe avvenire nel giro di una settimana. L’ultima parola spetterà comunque al ministro della Giustizia serbo. Da qui
Poi http://multimedia.lastampa.it/multimedia/nel-mondo/lstp/49570/
Chi è Mladic: boia dei Balcani in fuga del 1995 lo vedete qui
Parla una vittima di Mladic: ''L'inferno non è finito'''
Srebrenica - (Adnkronos) - La storia di Azra all'Adnkronos, una famiglia sterminata nel massacro di Srebrenica: ''Sono stati troppo lunghi 16 anni trascorsi aspettando il suo arresto. Resta da catturare Goran Hadzic, solo allora forse ci sarà un po' di pace''
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