30 ott 2008

messaggio a tutti i musulmani

Messaggio della sorella Umm Sayyad a tutti i Musulmani
بسم الله الرحمان الرحيمNel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, il ClementissimoSayyad al-Falastîni (che Allah abbia Misericordia di lui!) fu ucciso da un'esplosione in Bosnia nel dicembre 1995, due giorni prima del suo 19° compleanno.Due giorni prima di venire a conoscenza del Martirio (Shahadah) di suo figlio, Umm Sayyad fece un sogno durante il quale le veniva mostrata una meravigliosa casa in cielo, e qualcuno le disse: "Hai costruito questa casa negli ultimi 20 anni"…بسم الله الرحمان الرحيمLa Lode spetta ad Allah, noi Lo lodiamo, chiediamo unicamente il Suo Aiuto, chiediamo il Suo Perdono, e ci pentiamo dinanzi a Lui per il male che è dentro noi stessi e per le nostre cattive azioni. Colui che Allah (Subhanahu waTa'la) guida, nessuno potrà sviarlo, e colui che Allah (SWT) svia, nessuno potrà guidarlo.Anas ibn Malik (radi'Allahu 'anhu) narrò: Il Messaggero di Allah (sallaAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Allah (SWT) invia un angelo nell'utero, e l'angelo dice: 'Oh Signore, è una goccia! O Signore, (adesso) è un grumo (un'aderenza)! O signore, (adesso) è un pezzo di carne!', e poi, se Allah (SWT) desidera completare la sua creazione, l'angelo chiede: 'O Signore, sarà un maschio o una femmina? Disgraziato o felice? Cosa gli sarà destinato? Quale età raggiungerà?'. Perciò, tutto è scritto mentre la creatura è ancora nel ventre materno" (Bukhari).Allah l'Altissimo ha rivelato nel Sublime Corano:Nessuno muore se non con il permesso di Allah, in un termine scritto e stabilito. A chi vuole compensi terreni gli saranno accordati, a chi vuole compensi nell'Altra vita glieli daremo; ben presto ricompenseremo i riconoscenti Corano III. Al-'Imran, 145Appena nati, cominciamo il percorso che ci condurrà alla tomba. Noi dichiariamo la nostra Fede nell'Islam dapprima con le parole, ma in seguito le nostre azioni devono essere una prova di questa Fede… In questa vita, ci sforziamo di guadagnare il nostro ingresso in Paradiso, che Allah (SWT) ci ricompensi con questo; Egli (SWT) l'ha promesso a coloro che combattono per la Sua Causa, e a coloro che sono pazienti:Pensate forse di entrare nel Giardino senza che Allah riconosca coloro che lottano, coloro che sopportano? Corano III. Al-'Imran, 142Poiché ognuno di noi incontrerà la morte, in un modo o nell'altro, perché non incontrarla lottando per la Causa di Allah (SWT)?Leggete Suratu-l-Baqarah e Surat-Al-'Imran:O voi che credete, rifugiatevi nella pazienza e nell'orazione. Invero Allah è con coloro che perseverano. E non dite che sono morti coloro che sono stati uccisi sulla via di Allah, ché invece sono vivi e non ve ne accorgete. Sicuramente vi metteremo alla prova con terrore, fame e diminuzione dei beni, delle persone e dei raccolti. Ebbene, da' la buona novella a coloro che perseverano, coloro che quando li coglie una disgrazia dicono: "Siamo di Allah e a Lui ritorniamo". Quelli saranno benedetti dal loro Signore e saranno ben guidati Corano II. Al-Baqara, 153-157Non considerate morti quelli che sono stati uccisi sul sentiero di Allah. Sono vivi invece e ben provvisti dal loro Signore, lieti di quello che Allah, per Sua grazia, concede. E a quelli che sono rimasti dietro loro, danno la lieta novella: "Nessun timore, non ci sarà afflizione". Annunciano la novella del beneficio di Allah e della grazia e che Allah non lascia andar perduto il compenso dei credenti. Coloro che, pur feriti, risposero all'appello di Allah e del Messaggero, quelli di loro che ben agivano e temevano Allah avranno un compenso immenso. Dicevano loro: "Si sono riuniti contro di voi, temeteli". Ma questo accrebbe la loro fede e dissero: "Allah ci basterà, è il Migliore dei protettori". Ritornarono con la grazia e il favore di Allah, non li colse nessun male e perseguirono il Suo compiacimento. Allah possiede grazia immensa. Certo è Satana che cerca di spaventarvi con i suoi alleati. Non abbiate paura di loro, ma temete Me se siete credenti Corano III. Al-'Imran, 169-175Desideriamo che venga la morte quando supponiamo di aver accumulato abbastanza meriti da poterci salvare dal Fuoco dell'Inferno e dalle torture della tomba, pensando che arriverà quando saremo pronti, e pensando di avere ancora del tempo dinanzi a noi… quanto siamo lontani dalla Verità…?Non pensiamo mai che la morte è una Misericordia da parte di Allah (SWT) nei confronti dei Credenti che vogliono incontrarLo…Non pensiamo mai che qualcuno muoia nel senso 'letterale' del termine - sì, essi lasciano questa vita (dunya) e cominciano l'eterno viaggio, vivendo una felicità totale, della quale noi (nel dunya) potremmo conquistare solo una minima parte, dopo tanto, tanto sforzo.Allah (SWT) ce l'ha detto nel Sublime Corano, nei versetti sopra riportati e in numerosi altri versetti.'Abdullah ibn Mas'ud (r) riferì di aver sentito dire dal Profeta (s) che le anime dei martiri vivono nelle gole di uccellini verdi e mangiano i frutti del Paradiso.Abu Darda (r) riferì che il Profeta (s) disse: "L'intercessione del martire sarà accettata per settanta membri delle sua famiglia" (Abu Dawud)Anas (r) raccontò di aver sentito dire al Profeta (s): "Nessuno che entri in Paradiso desidera tornare indietro nel mondo, anche se potesse avere tutto ciò che c'è sulla terra, eccetto il Mujahid, che desidererebbe tornare al mondo per poter ottenere il martirio dieci volte, per via della dignità che ne riceve (da parte di Allah (SWT))"Masruq (r) riferì: "Chiedemmo ad 'Abdullah (r) il significato del versetto coranico:Non considerate morti quelli che sono stati uccisi sul sentiero di Allah. Sono vivi invece e ben provvisti dal loro Signore Corano III. Al-'Imran, 169Egli disse: Domandammo il significato del versetto al Messaggero di Allah (s), che disse: "Le anime dei martiri vivono nei corpi di uccellini verdi, che hanno i nidi in candelieri appesi al Trono di Allah (SWT). Mangiano i frutti del Paradiso dove vogliono e poi si accoccolano in questi candelieri. Poi il loro Signore posa su di loro lo sguardo e chiede: "Desiderate qualcosa?" ed essi rispondono: 'Cosa potremmo desiderare di più, quando girovaghiamo liberamente in Paradiso come vogliamo?'. Il loro Signore chiede loro la stessa cosa per tre volte. Quando si accorgono che continueranno ad essere interrogati, dicono: 'O Signore, vorremmo che Tu rimandassi le nostre anime nei nostri corpi, perché potessimo essere ammazzati di nuovo per la Tua Causa'. Quando Egli (Allah (SWT)) vede che non hanno bisogno di nulla, li lascia tranquilli"" (Muslim)Queste sono alcune delle prove tratte dal Sublime Corano e dagli ahadith del nostro Profeta (Salla Allahu 'alyhi waSallam); questa è l'unica Via e non vi sono altre vie per richiamare al Jihad.Le mie semplici parole: i nostri figli sono diamanti che Allah l'Altissimo ci ha regalato. Sono inestimabili per ogni genitore, e noi siamo la banca nella quale Allah (SWT) ha depositato questi diamanti. Essi provengono da Lui ed Egli (SWT) ha il diritto di riprendersi il Suo tesoro quando vuole.Pensate a questo mentre recitate le Sue Parole, e credeteci con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra mente:"Siamo di Allah e a Lui ritorniamo"Corano II. Al-Baqara, 156Con amore per tutti i Musulmani e i Credenti sulla Via di Allah (SWT).Umm Shahid Sayyad al-Falastîni

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