Speciale Coca Cola HARÂM!!
بسم الله الرحمان الرحيمNel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, il ClementissimoSpeciale Coca Cola harâm!!Addio Coca, Fanta, Sprite e altre bevande alcoliche…dal sito QUIBLA(Il quotidiano online dei Musulmani liberi e attivi e loro alleati)La notizia rischia di fare molto rumore e di spezzare dei cuori, e soprattutto dei ventri. E particolarmente i ventri di coloro, tra i Musulmani, che hanno nel sangue un tasso elevato di Cocalemia. Diciamolo senza giri di parole: nella Coca Cola, c'è dell'alcol. E non si tratta di una informazione sentita da un fratello, che l'ha sentita da un fratello, che l'ha sentito dire da uno shaykh, il quale a sua volta l'ha ascoltata da un altro shaykh, amico di uno scienziato che lavora in una società in stretta collaborazione con l'azienda Coca-Cola. No, l'informazione viene direttamente dal servizio consumatori di Coca-Cola. E non data dal secolo scorso. È datata mercoledì 11 luglio 2007.In risposta ad uno dei lettori di "Al-Kanz", che ha avuto la buona idea di contattare Coca, poi di passare allo scanner la lettera ricevuta dal servizio consumatori di Coca-Cola, che scrive nero su bianco:"È con piacere che vi confermiamo che le bevande rinfrescanti senza alcol possono contenere infime tracce di alcol provenienti dagli aromi utilizzati (veicolo degli aromi). In effetti, la quantità d'alcol presente nelle nostre bevande è sempre infima, e in ogni caso inferiore a 1.2° d'alcol (1,2% di volume), soglia legale per le bevande senza alcol".Perciò, Coca-Cola e le bevande della stessa marca (Fanta, Sprite, ecc.) contengono dell'alcol, o possono contenere dell'alcol. E anche se il servizio clienti si sforza di minimizzare le cose, parlando di tracce "infime", fornisce una cifra che rende impossibile qualsiasi obiezione: la quantità d'alcol può raggiungere l'1,2% in volume. Detto in altre parole, una bottiglia di Coca-Cola da 1,5 litri può contenere fino a 1,8 centilitri di alcol. Incredibile, no? Vista la quantità di Coca-Cola bevuta da alcuni, questa cifra può dar loro l'idea di tutto l'alcol che hanno potuto ingoiare. E convertire questa quantità in lattine di birra Kronenburg! Si fa presto infatti a riempire delle lattine di birra con 1,8 centilitri di alcol.Più seriamente, 1,2% di alcol è precisamente quanto contengono le cosiddette "birre analcoliche". La denominazione "birra analcolica" è riservata alla birra che presenti un titolo alcolometrico inferiore o uguale a 1,2%, in seguito ad una disalcolizzazione o ad un inizio di fermentazione. La differenza tra una lattina di Coca e una lattina di birra, è il colore della lattina: Coca, birra senza alcol.Passiamo comunque a due obiezioni che potrebbero essere poste:1. Prima obiezione: "Ma la quantità è infima!"Esiste un principio chiaro nell'Islâm: ogni prodotto che provochi l'ebrezza quando sia assunto in grande quantità, è proibito (harâm) anche se assunto in piccola quantità.Qui ci troviamo nel caso in cui l'alcol è presente in piccola quantità. Alcol che non ha subito alcuna trasformazione, che avrebbe potuto cambiare la sua natura, rendendolo lecito alla consumazione (…)2. Seconda obiezione: "Il servizio clienti afferma che certi prodotti possono contenerlo. Ciò vuol dire che altri potrebbero non contenerlo".Certo, ma a partire dal momento in cui viene chiaramente affermato che alcune bevande ne contengono, è evidente che bisogna astenersi dal berle! Ogni volta che ingoio una bevanda di marca Coca-Cola, è possibile che io beva dell'alcol!Che ognuno si assuma dunque le proprie responsabilità. E che i più responsabili avvertano le loro famiglie, gli amici, le moschee, e… tutti i venditori di kebab e le macellerie islamiche, ecc…È divertente constatare che la risposta di questa responsabile del servizio clientela taglia corto col discorso ufficiale, disponibile sul sito ufficiale della Coca-Cola, che sotto il titolo "Certi prodotti della Coca-Cola contengono dell'alcol?" dichiara:"Tutte le nostre bevande sono non alcoliche. Gli ingredienti e le procedure industriali utilizzati nella fabbricazione dei nostri prodotti sono oggetto di controlli rigorosi da parte del governo e delle autorità sanitarie in ogni paese in cui i nostri prodotti sono commercializzati. Le nostre bevande sono riconosciute come bevande non alcoliche dalle autorità governative di ogni paese".Si impone una piccola decrittazione…La questione è chiara. Ma Coca-Cola non risponde alla domanda e gioca con le parole. Coca-Cola dice che le sue bevande sono "riconosciute come bevande non alcoliche", ma ciò non vuole assolutamente dire che non vi sia alcol all'interno di esse. Ciò significa solo che il tasso di alcol delle loro bevande è inferiore a 1,2% di volume, tasso che permette loro, secondo la regolamentazione in vigore, di non essere classificate tra le bevande alcoliche. Ricordiamo che, secondo la legislazione in vigore, una bevanda che non contenga più dell'1,2% di alcol (volume) non è una bevanda alcolica. In realtà è una bevanda alcolica, ma non per la legge (europea).Consultate la lista di tutte le marche Coca-Cola, per saperle riconoscere e non berle più inshaAllah…Fonte: http://al-kanz.org/blogURL dell'originale dell'articolo in francesehttp://al-kanz.org/blog/2007/07/14/adieu-coca-fanta-sprite-et-autres-boissons-alcolisees/nota di Umm Usama: ma non dovevamo aver già da tanto tempo abbandonato il consumo di questo prodotto-simbolo di una delle peggiori multinazionali americane, in virtù del famoso BOICOTTAGGIO DELLE MERCI ISRAELIANE E USA per cui sono stati spesi fiumi di parole (e fatawa)??...
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